Sarà Donovan Clingan a prima scelta assoluta al Draft NBA 2024?

Donovan Clingan potrebbe essere la prima scelta assoluta degli Atlanta Hawks al Draft NBA 2024

Donovan Clingan Uconn

Il Draft 2024 si avvicina sempre di più e nonostante il poco credito ricevuto quest’anno dai talenti al suo interno, alcuni nomi potrebbero rappresentare una grande occasione per molte franchigie in fase di ricostruzione.

Gli Atlanta Hawks con un colpo di fortuna assolutamente imprevedibile sono riusciti ad ottenere la prima scelta assoluta e ora sono padroni del proprio destino. I rumors danno Alex Sarr e Zaccharie Risacher come favoriti per la first pick di Atlanta; tuttavia, nelle ultime ore si è iniziato a vociferare di un possibile colpo di scena che vedrebbe gli Hawks optare per una presa più in linea con le loro attuali esigenze sul campo. Il reparto lunghi latita e quindi ecco farsi largo il nome di Donovan Clingan.

La situazione di Atlanta è decisamente complessa. Quasi sicuramente uno tra Young e Murray dovrebbe essere oggetto di trade nel corso di questa sessione estiva di mercato, poiché ai piani alti sembra chiaro il problema di convivenza tecnica tra i due. Ciò che si spera di ottenere sono giocatori utili al sistema di coach Quin Snyder, magari riuscendo a portare a roster un All-Star o comunque un giocatore pressoché di quel livello, dal buon coefficiente offensivo.

Clint Capela entra nel suo ultimo anno di contratto, il che rende anche lui un possibile partente. Senza Capela nello spot di centro rimarrebbero solo Bruno Fernando, poco utilizzato da coach Snyder nel corso della passata stagione, e il ventitreenne Okongwu, un giocatore estremamente futuribile ma non ancora pronto forse ad essere il protagonista assoluto degli Hawks sotto il ferro.  Ecco, quindi, il posto giusto nel quale inserire Donovan Clingan.

Clingan, perno fondamentale degli Ucon Huskies campioni NCAA 2024, è un centro dalle spiccate doti difensive, capace di proteggere bene il pitturato, 2.5 le stoppate a partita quest’anno, e di imporsi con forza nella lotta a rimbalzo sotto il ferro, 7.4 la media rimbalzi. Gli Hawks sono tristi possessori di una delle tre peggiori difese della scorsa regular season per punti concessi dal campo agli avversari, in quest’ottica la scelta di Clingan per cercare di invertire questa tendenza negativa assume molto più significato.

Il giovane Huskies troverebbe tutto lo spazio e il minutaggio di cui necessita per potersi inserire al meglio nella lega e poter creare lentamente una chimica con i nuovi compagni.

Dal punto di vista offensivo Clingan è però un giocatore tutto da costruire. Pessimo tiratore dalla lunetta, 58.3% di realizzazione ai liberi, poco avvezzo al tiro dalla distanza, 25% dalla linea dei tre punti nell’ultima stagione, e con evidenti limitazioni date da uno stile di gioco estremamente vintage per il suo ruolo.

Tuttavia, i suoi 13 punti di media e la sua notevole efficienza dal campo, 63.9%, ci dicono che anche sotto questo punto di vista si intravede qualcosa di interessante, seppur meno appariscente rispetto alle doti offensive di un giocatore come Alex Sarr.

Con l’eventuale scelta di Donovan Clingan gli Hawks andrebbero insomma alla ricerca dell’utilità piuttosto che del puro talento. In molti sono pronti a puntare il dito contro la possibile follia del GM Landry Fields, ma è giusto ricordare che tanti definirono matti anche gli Charlotte Hornets quando nello scorso Draft, seguendo il medesimo principio, preferirono Brandon Miller al più quotato Scoot Henderson.

Eppure…

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