Draymond Green sul futuro dei GSW e di Klay Thompson

La stagione 2023-24 dei Golden State Warriors si è conclusa in modo deludente, con un bilancio di 46 vittorie e 36 sconfitte, posizionandosi al decimo posto nella Western Conference e guadagnando l’ultimo posto per il torneo play-in (perso nettamente contro i Sacramento Kings).

Anche i giocatori stessi non sono sicuri di cosa riserverà il futuro per la squadra. Draymond Green ha espresso la sua incertezza sul futuro della franchigia e in particolare su quello del suo compagno di lunga data, Klay Thompson, che sta per entrare in free agency.

Durante il suo podcast, “The Draymond Green Show”, Green ha condiviso i suoi pensieri:

Queste sono le decisioni che dobbiamo prendere. Sono felice di non dover prendere io queste decisioni; tutto è nelle mani di Steve (Kerr). Ma Steve è fantastico in queste situazioni e penso che saprà gestirle. Sarà molto importante per noi cercare di riportare Klay. Penso che sia fondamentale

Draymond Green

Klay Thompson si avvicina a un momento cruciale della sua carriera: per la prima volta dal 2019 diventerà free agent, avendo rifiutato un’estensione contrattuale biennale offerta dai Warriors prima dell’inizio della scorsa stagione. Thompson attirerà sicuramente l’interesse di diverse squadre con spazio salariale disponibile, come gli Orlando Magic, gli Oklahoma City Thunder e i Philadelphia 76ers.

Questo scenario ha suscitato grande interesse e curiosità anche all’interno della squadra, con Draymond Green particolarmente ansioso di vedere come evolverà la situazione.

Per noi sarà molto importante definire chi vogliamo essere. Stiamo cambiando, fratello. Stiamo invecchiando. Non siamo la stessa squadra di basket che eravamo nel 2019 o anche nel 2022. Cambia. Ci stiamo adattando a questo cambiamento

Draymond Green

I Warriors si trovano di fronte a una serie di decisioni cruciali che definiranno il loro futuro. Mentre il trio veterano composto da Draymond Green, Klay Thompson e Stephen Curry continua a rappresentare il nucleo della squadra, è chiaro che i cambiamenti sono inevitabili.

È importante per noi stabilizzare la squadra. I campionati si vincono grazie ai giocatori dalla sesta alla decima posizione, non solo con i primi cinque. Perciò, dobbiamo stabilizzare e decidere cosa vogliamo dai nostri giocatori nelle posizioni dalla sei alla dieci. Cosa ci aspettiamo, invece, dai nostri giocatori nelle posizioni dalla uno alla cinque?

Draymond Green

La capacità della dirigenza di bilanciare la necessità di mantenere una competitività a breve termine con la costruzione per il futuro determinerà il destino dei Warriors nei prossimi anni.