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Klay Thompson ai Mavs grazie a Kyrie Irving

Secondo i rumors, l’intervento di Kyrie Irving avrebbe convinto Klay Thompson a scegliere i Mavericks invece dei Lakers di LeBron James

In un mercato NBA sempre più dinamico e imprevedibile, Kyrie Irving ha messo a segno un colpo da maestro reclutando Klay Thompson ai Dallas Mavericks, sventando così i tentativi di LeBron James di portarlo ai Los Angeles Lakers.

Secondo i report di Marc Stein e Chris Haynes, domenica sera a Los Angeles, Klay Thompson ha avuto incontri faccia a faccia sia con i Lakers che con i Mavericks. La differenza l’ha fatta Kyrie Irving, ex compagno di squadra di Thompson nella nazionale USA, che ha svolto un ruolo cruciale nel convincere Klay a scegliere Dallas.

Thompson ha incontrato personalmente i rappresentanti dei Lakers e dei Mavericks a Los Angeles. Kyrie Irving è stato determinante nel reclutare Klay Thompson. Questo ha avuto un peso enorme, considerando il rispetto reciproco tra i due, nato dalle loro sfide nelle Finals tra Cavaliers e Warriors

Marc Stein

Thompson ha firmato un contratto triennale da 50 milioni di dollari, nonostante offerte quadriennali più lucrative, come quella dei Lakers. Ha scelto di accettare un compenso inferiore, attratto dalla possibilità di vincere un quinto anello con i Mavericks e dalla differenza nelle tasse statali.

Nonostante l’addio, l’eredità di Klay Thompson con i Golden State Warriors rimane intatta. Durante i suoi 13 anni a San Francisco, Klay ha avuto un impatto straordinario, contribuendo in modo determinante alla conquista di quattro titoli NBA in sei apparizioni alle Finals.

L’eredità di Klay vivrà per sempre e attendiamo con ansia il giorno in cui potremo ritirare la sua maglia numero 11 al Chase Center, dove si unirà a un gruppo di immortali dei Warriors, inclusi coloro che hanno contribuito a creare questa recente dinastia

Golden State Warriors

Il passaggio di Klay Thompson ai Mavericks rappresenta una svolta significativa nel panorama NBA. Con l’aggiunta di Thompson, Dallas punta a conquistare il suo secondo titolo NBA, forte della combinazione letale di Doncic e Irving.

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