Miles Bridges rinnova con gli Hornets: le parole di LaMelo Ball
Miles Bridges allontana ogni rumour di mercato e rimane agli Hornets con un contratto triennale da 75 milioni di dollari
Dopo essere stato al centro di diversi rumours di mercato, che lo vedevano come importante obiettivo di diverse contender della lega, Miles Bridges rimane infine a Charlotte e firma un contratto da 75 milioni di dollari in tre anni. Gli Hornets dimostrano così di voler costruire per il futuro a partire dal materiale attualmente a roster e l’età media della squadra sembra essere dalla loro parte.
Il ritorno di Bridges sui campi da gioco della NBA aveva suscitato più di qualche polemica a livello mediatico, date le accuse a suo carico; tuttavia, per gli Hornets il suo rientro è stato una piacevole riscoperta. Il valore tecnico del giocatore è indubbio, la speranza della franchigia è che quest’ultimo sia accompagnato da una maturazione personale differente rispetto al passato, che possa tenerlo lontano dai guai e a disposizione di coach Lee.
Le cifre del contratto, 23 milioni il primo anno con cifra a salire nei successivi, sono assolutamente sostenibili per la franchigia e non vanno in alcun modo a minare le possibilità della dirigenza di muoversi nel prossimo futuro alla ricerca di potenziali occasioni sul mercato.
La produzione offensiva di Bridges è di quelle che lasciano il segno. Dal rientro nel corso della passata stagione le sue medie recitano: 21 punti a partita, 7.3 rimbalzi, 3.3 assist. Un attaccante fondamentale nello scacchiere tattico di Charlotte che con i suoi 26 anni sembra poter recitare un ruolo da protagonista sul lungo periodo accanto a giovani talenti in rampa di lancio come Lamelo Ball e Brandon Miller.
Come detto l’età media è un fattore chiave nel progetto Hornets. I giocatori con più chilometri nelle gambe attualmente a roster sono Reggie Jackson, 34 anni, e Vasilije Micic, 31. Micic potrebbe avere un ruolo importante come backup dalla panchina per LaMelo Ball, vista la sua fragilità fisica, e guida per Tre Mann nel ruolo di Playmaker; Jackson invece andrà in scadenza il prossimo anno e libererà spazio salariale per ulteriori manovre di rafforzamento della squadra, che potrebbe andare all’assalto di un veterano con maggiore esperienza playoff che possa fare da mentore per far crescere i più giovani anche a livello caratteriale.
Facciamolo bene, ragazzi
LaMelo Ball
Se Ball riesce a trovare una maggiore continuità, infortuni permettendo, e se Miller e Mark Williams continuano il loro processo di crescita con le rosee prospettive lasciate intravedere quest’anno, non sembrano esserci troppi limiti nel futuro dei ragazzi di Charlotte.