La Trade di Klay Thompson ai Mavs è già entrata nella storia NBA

La Sign-and-Trade di Klay Thompson a Dallas ha coinvolto ben 6 squadre, cosa mai vista prima nella storia NBA

Klay-Thompson

Non è ancora iniziata la stagione 2024-25, ma la trade che ha portato Klay Thompson ai Dallas Mavericks è già di per sé un evento storico nel mondo NBA. Nello scambio che ha portato l’ex GSW a vestire la casacca dei Mavs sono state coinvolte ben 6 squadre, cosa mai successa prima d’ora.

Le franchigie coinvolte, oltre ai Mavericks e gli Warriors, sono: Minnesota Timberwolves, Philadelphia 76ers, Denver Nuggets, Charlotte Hornets. I dettagli della trade sono i seguenti:

  • Charlotte Hornets: Josh Green, Reggie Jackson, scelta al secondo giro 2029 e 2030 2nd
  • Dallas Mavericks: Klay Thompson, scelta al secondo giro 2025
  • Denver Nuggets: compensazione economica
  • Philadelphia 76ers: scelta al secondo giro 2031
  • Minnesota Timberwolves: pick swap al secondo giro 2025 e 2031, compensazione economica
  • Golden State Warriors: Kyle Anderson, Buddy Hield

In NBA, è sempre più comune che la firma di un free agent si trasformi in una “sign and trade”, una strategia che consente alle squadre di ricevere asset utili sia nell’immediato che nel futuro, anche se spesso possono sembrare marginali, in cambio di un giocatore che altrimenti partirebbe a titolo gratuito.

Questi movimenti di mercato sottolineano come le strategie di gestione dei roster in NBA stiano diventando sempre più sofisticate e orientate al futuro. I Golden State Warriors, con l’aggiunta di Buddy Hield e Kyle Henderson, dimostrano ancora una volta la loro capacità di adattarsi e rafforzare la squadra, anche di fronte alla partenza di un grande giocatore come Klay Thompson. Ora, gli occhi sono puntati sulla prossima stagione, con la speranza che questi cambiamenti portino nuovi successi e mantengano gli Warriors tra le squadre di vertice della lega.

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