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Jalen Brunson rinuncia a 113 milioni e rinnova con i Knicks

La stella dei New York Knicks, Jalen Brunson, rinuncia a ben 113 milioni di dollari per garantire maggiore flessibilità di mercato alla franchigia

In un gesto di rara eccezionalità per garantire maggiore flessibilità al roster dei New York Knicks, Jalen Brunson ha accettato un’estensione contrattuale di quattro anni del valore di 156.5 milioni di dollari. Questa cifra è significativamente inferiore rispetto ai 269.1 milioni di dollari a cui avrebbe potuto aspirare firmando l’anno prossimo.

La decisione di Brunson di accettare un contratto a cifre nettamente inferiori, ha un impatto significativo sulla capacità dei Knicks di mantenere un roster competitivo e di effettuare altre operazioni di mercato. Questo accordo consente ai Knicks di rimanere sotto il secondo livello del salary cap, una soglia che limita drasticamente la possibilità di effettuare scambi, firmare nuovi giocatori e utilizzare le scelte di draft.

Il nuovo accordo, che inizierà nella stagione 2025-26, prevede un guadagno di 37.1 milioni per i primi tre anni, con una Player Option per il quarto anno. Questa scelta potrebbe permettere a Brunson di recuperare i 113 milioni mancanti attraverso un’estensione massima da 323 milioni per quattro anni nel 2028, oppure con un nuovo contratto quinquennale da 418 milioni nel 2029.

La decisione di Jalen Brunson di accettare un contratto più modesto per garantire flessibilità al roster dimostra il suo impegno verso i New York Knicks e il desiderio di costruire una squadra capace di competere per il Titolo NBA. La sua scelta, sebbene rischiosa, potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro della franchigia, permettendo ai Knicks di mantenere un roster di talento e continuare a fare mosse strategiche per raggiungere il successo.

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