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Il pagellone del Mercato NBA: Southeast Division

La terza analisi del mercato NBA di quest’estate riguarda la Southeast Divison, vinta l’anno scorso dagli Orlando Magic

Concludiamo il nostro recap del mercato NBA della Eastern Conference con la Southeast Division, che tra quelle già analizzate è, sulla carta, quella meno competitiva. Le squadre che appartengono alla division sono: Orlando Magic, Miami Heat, Atlanta Hawks, Charlotte Hornets, Washington Wizards.

Orlando Magic: Voto 7

  • Estensioni: Franz Wagner, MoeWagner, Jonathan Isaac, Gary Harris, Goga Bitadze, Trevelin Queen
  • Firme: Kentavious Caldwell-Pope, Cory Joseph
  • Draft Pick: Oscar Da Silva
  • Cessioni: Markelle Fultz, Chuma Okeke, Joe Ingles, Devon Harris, Admiral Schofield

Orlando è una delle squadre più giovani e promettenti della NBA. Per questo motivo, la dirigenza ha deciso di rafforzare il roster senza stravolgere gli equilibri esistenti. In linea con questa strategia, i Magic hanno scelto di ingaggiare Kentavious Caldwell-Pope. Sebbene il suo status sia inferiore rispetto ai nomi frequentemente accostati come Paul George e Klay Thompson, KCP ha dimostrato di essere un giocatore chiave, avendo contribuito ai titoli vinti con i Lakers e i Nuggets. Caldwell-Pope andrà a potenziare l’ottima difesa di Orlando e, soprattutto, fornirà quel tiratore da tre punti che mancava alla squadra di Paolo Banchero.

Tra le estensioni contrattuali, quella di Jonathan Isaac può essere considerata un vero e proprio capolavoro. Il numero 1 dei Magic ha firmato un rinnovo di 5 anni per 84 milioni di dollari. Questi importi, per uno dei migliori difensori della NBA, potrebbero rivelarsi un affare vantaggioso con l’aumento del salary cap, a condizione che Isaac riesca a superare i problemi di infortuni che hanno caratterizzato finora la sua carriera.

  • Obiettivi: raggiungere i playoff direttamente, senza dover passare dai play-in, e far sbocciare definitivamente il talento di Paolo Banchero e Franz Wagner

Miami Heat: Voto 5

  • Estensioni: Bam Adebayo, Kevin Love, Thomas Bryant, Haywood Highsmith
  • Firme: Alec Burks, Dru Smith, Isaiah Stevens, Zyon Pullin, Keshad Johnson
  • Draft Pick: Kal’el Ware, Pelle Larson
  • Cessioni: Patty Mills, Caleb Martin, Jamal Cain, Orlando Robinson, Delon Wright, Alondes Williams, Cole Swider

Per l’ennesima volta, mentre le concorrenti si rafforzavano, i Miami Heat si sono limitati ad osservare, senza compiere quella trade per un giocatore di impatto che tutti si aspettano da almeno un paio d’anni. Pat Riley ha apportato cambiamenti minimi, sostituendo Caleb Martin con Alec Burks e aggiungendo giocatori (compreso il rookie Kel’el Wareche) che al momento non sembrano in grado di fare la differenza, ma sotto la guida di Erik Spoelstra, potrebbero trasformarsi in preziosi elementi di rotazione.

Inoltre, su Miami continua a gravare l’incertezza riguardo a un possibile addio di Jimmy Butler. Con il contratto in scadenza nel 2025, le richieste economiche dell’ex Bulls non sembrano essere una priorità per la dirigenza.

  • Obiettivi: il desiderio di Butler e Riley sarebbe quello di poter competere per il titolo, però il potenziale a disposizione di Erik Spoelstra permette di pensare al massimo ad un secondo turno di playoff.

Atlanta Hawks: Voto 6

  • Estensioni: Vit Krejci, Seth Lundy
  • Firme: Dyson Daniels, EJ Liddel, Larry Nance Jr, Cody Zeller, Keaton Wallace
  • Draft Pick: Zaccharie Risascher
  • Cessioni: Saddiq Bey, Dejounte Murray, A.J. Griffin Jr, Trent Forrest, Wesley Metthews, Dylan Windler

Dopo due anni di difficile convivenza, la coppia formata da Trae Young e Dejounte Murray è stata separata, con Murray trasferito ai New Orleans Pelicans in cambio di Dyson Daniels, Larry Nance e due prime scelte al draft. La partenza dell’ex Spurs però non esclude ancora un possibile addio di Trae Young. Le ambizioni del prodotto dell’Università dell’Oklahoma superano di gran lunga quelle di Atlanta, che sembra sempre più orientata verso un processo di rebuilding.

Il grande colpo della offseason è sicuramente l’acquisizione di Zaccharie Risascher, scelto con la prima chiamata al draft NBA 2024. Il talento francese, con i suoi 2.07 metri di altezza e 2.10 metri di apertura alare, ha già dimostrato di poter avere un impatto significativo nella metà campo difensiva, dove potrebbe diventare il miglior giocatore della squadra. Tuttavia, rimangono alcune incognite sulla sua metà campo offensiva e sulla sua capacità di impattare immediatamente in NBA, dato che fisicamente appare piuttosto leggero.

  • Obiettivi: se Trae Young dovesse restare, la stagione degli Hawks potrebbe replicare i modelli delle annate precedenti. Se il numero 11 decidesse di lasciare Atlanta, la squadra rischierebbe di finire tra il 13º posto e le posizioni più basse, una situazione che potrebbe essere favorevole per accelerare il processo di ricostruzione.

Charlotte Hornets: Voto 5.5

  • Estensioni: Miles Bridges, Seth Curry
  • Firme: Taj Gibson, Josh Green, Reggie Jackson
  • Draft Pick: Tidjaune Salaun, K.J. Simpson
  • Cessioni: J.T. Thor, Aleksej Pokusevski, Davis Bertans, Bryce McGowens, Marques Bolden, Amari Bailey

A Charlotte, l’estate è stata relativamente tranquilla, con pochi cambiamenti negli equilibri della squadra. Il movimento più significativo è stata la rifirma di Miles Bridges per tre anni e 75 milioni di dollari, nonostante i gravi problemi fuori dal campo che lo hanno coinvolto negli ultimi anni. Inoltre, nell’ambito della trade che ha visto coinvolto Klay Thompson, Charlotte ha acquisito anche Reggie Jackson e Josh Green.

La mossa più intrigante dell’estate è stata la scelta di Tidjane Salaun. Il talento francese è considerato uno dei giocatori con il maggiore potenziale del Draft NBA 2024, grazie al suo fisico imponente e all’atletismo straordinario. L’ex Cholet è un giocatore che necessita però di un notevole processo di sviluppo e c’è il rischio che, nonostante le sue doti fisiche, Salaun possa rimanere un atleta eccezionale senza diventare il giocatore completo in grado di cambiare le sorti di una franchigia.

  • Obiettivo: tutto ruota intorno alla salute di LaMelo Ball e alla crescita di Brandon Miller, ma è realistico aspettarsi una stagione intorno alle 30 vittorie, considerando che la squadra è sostanzialmente la stessa dell’anno passato.

Washington Wizards: Voto 6

  • Estensioni: Richaun Holmes, Tristan Vuckevic
  • Firme: Jonas Valanciunas, Saddiq Bey, Malcom Brogdon
  • Draft Pick: Alexander Sarr, Bub Carrington, Kyshawn George
  • Cessioni: Deni Avdija, Anthony Gill, Jules Bernard, Tyus Jones, Landry Shamet

Nella capitale prosegue il suo processo di ricostruzione, iniziato lo scorso anno, portando a casa alla seconda scelta del Draft Alex Sarr, un giocatore che sembra già pronto per la NBA. In Summer League, però, ha mostrato alcune difficoltà in attacco, inclusa una partita con uno 0-15 dal campo. Inoltre, con la pick numero 14 hanno selezionato Bub Carrington, una combo guard di cui si parla molto bene.

In free agency, Washington ha firmato Jonas Valanciunas e Saddiq Bey. Queste mosse, nonostante il generoso spazio salariale a disposizione, risultano difficili da comprendere. In particolare, la firma di Valanciunas appare controversa, considerando che il lituano sembra già essere destinato a un possibile trasferimento ai Los Angeles Lakers.

  • Obiettivi: far crescere i propri giovani talenti e affrontare un’altra stagione da fanalino di coda, al fine di assicurarsi una scelta alta (il sogno è Cooper Flagg) nel Draft dell’anno prossimo.

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