Grant e Simons con le valigie in mano in quel di Portland
Secondo diversi insider i Portland Trailblazers sarebbero pronti a lasciar partire almeno uno tra Jerami Grant e Anfernee Simons
Il processo di rebuilding dei Portland Trailblazers è ormai in corso d’opera da almeno un anno, da quando il simbolo della franchigia Damian Lillard ha fatto le valigie per accasarsi ai Milwuakee Bucks di Giannis Antetokounmpo.
Eppure, il vento di partenze sembra ancora forte dalle parti della Rip City, pronto a portare verso nuove mete ulteriori nomi importanti come quelli di Jerami Grant e Anfernee Simons.
Come dimostrato nel corso dell’ultima stagione, chiusa con un record negativo di 21-61, i Trailblazers non hanno paura di mostrare al mondo la propria faccia da tanking e in virtù di ciò la franchigia è pronta ad alleggerire il roster di qualsiasi nome con un certo appeal sul mercato, con la speranza che un altro anno di sacrifici basti ad ottenere dall’urna della lottery il numero giusto per agguantare il prossimo uomo franchigia, leggasi Cooper Flagg.
L’età media della squadra è estremamente bassa e al suo interno ci sono diversi prospetti futuribili che potrebbero giovare di questa rivoluzione, come ad esempio Shaedon Sharpe e Scoot Henderson. Occorre certamente fare spazio, principalmente nel ruolo di guardia e l’indiziato numero uno per lasciare Portland appare Anfernee Simons.
Per lui 22.6 punti di media nel corso dell’ultima stagione e 5.5 assist, medie in crescita che testimoniano come a 25 anni, Simons potrebbe essere una risorsa importante per una squadra con maggiori ambizioni rispetto ai Trailblazers.
Con la sua partenza Henderson avrebbe più minuti a disposizione con la palla in mano per prendere le redini della squadra e imporre i propri ritmi e il proprio gioco, obiettivo che senza dubbio si erano prefissati ai piani alti con la sua scelta numero 3 al Draft 2023.
Sarei sorpreso se uno tra Jerami (Grant) o Anfernee Simons non venisse scambiato. Mi è stato detto che l’obiettivo era proprio quello, che uno dei due sarebbe probabilmente andato via prima del training camp. Far partire entrambi sarebbe diverso. Hanno sicuramente tempo. Possono aspettare fino al termine della trade deadline e vedere se qualcun altro offrirà di più
Aaron Fentress a Sactown Sports 1140
Il discorso Jerami Grant appare invece paradossalmente più complesso. È un giocatore che farebbe comodo a qualsiasi contender e che tutte vorrebbero, con i suoi 20.7 punti, 4.1 rimbalzi e una percentuale dall’arco del 40.2 dall’arco, statistiche archiviate nel corso degli ultimi due anni a Portland. Ciò che lo rende attualmente inamovibile è il suo contratto. Attualmente Grant percepisce 29 milioni di dollari, mentre Simons quasi 26.
Il contratto di quest’ultimo andrà tuttavia a scadere nel 2026, mentre quello di Grant vedrà il suo termine solo nel 2028 con il suo stipendio che andrà crescere fino a raggiungere i 34 milioni. Un ingombro degno di nota per una squadra di alto profilo che dovrebbe mettere sul piatto una quantità di asset esagerata per poter arrivare al giocatore, sacrificando gran parte del proprio salary cap.
L’unica franchigia ad aver fatto trapelare un certo interesse nei confronti di Grant parrebbero essere i Los Angeles Lakers, il cui spazio salariale appare quantomeno intasato al momento. La trattativa sarebbe possibile laddove i losangelini fossero disposti a mettere sul piatto alcuni importanti giocatori di rotazione, come Austin Reaves, ma a quel punto avrebbe senso assorbire l’ennesimo contratto monster andando a togliere ancor più qualità alla già sofferente panchina gialloviola?
Ancora una volta tutto si riduce ad un complicato gioco di incastri e da questo gioco dipende il futuro di Grant e Simons, altrimenti condannati ad un’altra mesta stagione perdente in quel di Portland.