I New York Knicks possono puntare al Titolo NBA?

Dopo gli arrivi di Bridges, Morris e Shamet, i Knicks sono pronti a lanciare la loro offensiva per il titolo NBA

USA TODAY - Tom Thibodeau e Josh Hart a bordo campo

I New York Knicks, dopo aver acquisito Mikal Bridges tramite trade, sono diventati una delle squadre più interessanti da seguire nella prossima stagione.

Dopo un’annata decisamente positiva, chiusa al secondo posto nella Eastern Conference e con l’uscita alle semifinali di conference contro i Pacers, New York è ora pronta per un definitivo salto di qualità. Tuttavia, come ogni contender che si rispetti, i Knicks hanno bisogno di una panchina profonda e all’altezza delle esigenze.

Proprio per questo, negli ultimi giorni, la squadra della Grande Mela ha firmato due giocatori preziosi per ampliare le proprie rotazioni: Marcus Morris e Landry Shamet. Immaginando un quintetto titolare con Bridges e Randle (al centro di vari rumors), nello starting five potrebbe non esserci Josh Hart, un giocatore molto apprezzato a New York, capace di cambiare le partite quando esce dalla panchina

L’aspetto più intrigante di questi nuovi Knicks è senza dubbio la versatilità, fondamentale sia per le rotazioni che per le scelte sui matchup offensivi e difensivi. Avere a disposizione giocatori come Bridges, Anunoby, Randle, Morris e Hart consente di schierare esterni in grado di ricoprire più ruoli: i primi due possono giocare sia da ala piccola che da ala grande, Randle e Morris potrebbero essere ottimi centri in un’eventuale formazione small-ball, mentre Hart può adattarsi sia come ala che come guardia.

Dopo anni di fallimenti e mediocrità, New York ha finalmente un progetto serio tra le mani. La gestione del coach Thibodeau avrà un’importanza cruciale. Saper gestire il minutaggio e proteggere le proprie stelle da infortuni (come accaduto in passato) sarà fondamentale per il successo di questa squadra.

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