DeMar DeRozan dietro il licenziamento di Mike Brown?

La stagione dei Sacramento Kings sta rivelando essere una delle maggiori delusioni di quest’anno. Dopo due stagioni in cui il team californiano si era affermato come una delle squadre più promettenti della lega, quest’anno Sabonis e compagni sembrano un’ombra della squadra che aveva sorpreso tutti con il 3° posto a Ovest nella stagione 2022/23.

Al momento, l’acquisto estivo di DeMar DeRozan, che alla vigilia della stagione era visto come il giocatore capace di dare a Sacramento il tanto atteso salto di qualità, si sta rivelando un fattore negativo.

I suoi 20.6 punti di media sono il dato più basso degli ultimi 10 anni. Il suo mancato ambientamento con Sabonis e Fox è stato inevitabilmente uno dei fattori che ha portato il GM dei Kings, Monte McNair, a sollevare dall’incarico coach Mike Brown.

Negli ultimi giorni è circolata anche un’ipotesi riguardo al ruolo dell’ex giocatore dei Chicago Bulls all’interno delle rotazioni dei Kings, che avrebbe contribuito all’esonero del Coach Of The Year 2022/23. Infatti, Brown avrebbe proposto a DeRozan di partire da sesto uomo, perdendo quindi il posto nello starting five. Una proposta che, a quanto pare, non sarebbe andata giù al nativo di Compton.

Ho sentito voci che parlavano di una situazione in cui Mike Brown avrebbe chiesto o suggerito, con esito negativo, a DeMar DeRozan di partire dalla panchina. Questo è stato il classico esempio di un allenatore che perde lo spogliatoio e non è sulla stessa lunghezza d’onda dei suoi giocatori

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Facciamo fatica a credere a questa teoria, considerando la storica riluttanza di Mike Brown a panchinare i veterani. Infatti, lo scorso anno, nonostante le difficoltà offensive di Harrison Barnes, l’ex coach dei Kings si rifiutò categoricamente di metterlo in panchina, dimostrando una ferma fiducia nei giocatori esperti, anche quando non erano al meglio.