3 possibili Trade per Jimmy Butler
Butler lascerà gli Heat presumibilmente prima della trade deadline. Vediamo quai potrebbero essere 3 potenziali scambi adatti per Miami e il giocatore
Notte amara per i Miami Heat. Prima la sconfitta in casa contro gli Indiana Pacers e poi la conferenza stampa in cui Jimmy Butler rende chiare le sue intenzioni: il suo ciclo quadriennale a South Beach è arrivato al termine. Jimmy è alla ricerca di un contesto vincente, che gli non garantisca soltanto di essere competitivo, ma di arrivare a vincere il Titolo.
Ben due volte (2020 e 2023) ha sentito il profumo dell’oro del Larry O’Brien Trophy, ma prima LeBron James con i Los Angeles Lakers e poi Nikola Jokic con i Denver Nuggets gli hanno sbarrato la strada verso l’anello. Butler vuole vincere il suo primo Titolo, alla fine di questa stagione o al massimo alla fine della prossima: l’opzione migliore è ovviamente imbastire una trade.
Miami non si può permettere di perdere la sua stella in Off-Season, senza quindi ottenere nulla in cambio. Ma quali squadre possono soddisfare le esigenza di Front-Office e giocatore?
Butler a Phoenix
Jimmy Butler ai Phoenix Suns e Bradley Beal ai Miami Heat. Non ci sarebbe bisogno di aggiungere ulteriori scelte al Draft in uno scambio praticamente alla pari: Butler si inserirebbe in un contesto in cui potrebbe aggiungere la sua aggressività difensiva in primis, coprendo le lacune della squadra di coach Mike Budenholzer.
Gli Heat invece hanno bisogno di giocatori capaci di creare dal palleggio e anche soddisfare le esigenze del sistema di coach Erik Spoelstra: è vero, le ultime stagioni di Beal sono state costellate di diversi problemi fisici, ma a South Beach abbiamo visto che la dirigenza e il coaching staff riescono sempre a tirare fuori il meglio dai giocatori.
Butler a Golden State
Golden State è una scelta che potrebbe intrigare Miami. GSW è alla ricerca di una stella dalla scorsa Free Agency. Hanno puntato Paul George e Lauri Markkanen senza successo (il primo è andato a Philadelphia, il secondo ha rinnovato con Utah), ma i Warriors non hanno mai smesso di sondare il mercato per affiancare a Stephen Curry un giocatore di peso, capace di avere un impatto decisivo su entrambe le metà di campo.
Diversamente da quello che si svilupperebbe scambiando Butler con i Suns, il panorama andrebbe a delinearsi in una prospettiva di ricostruzione: Miami otterrebbe un giocatore di esperienza come Andrew Wiggins e un prospetto che attende di trovare la sua migliore condizione come Jonathan Kuminga, più scelte.
Butler a Houston
Anche in questo caso, gli Heat otterrebbero in cambio almeno un giocatore su cui costruire il proprio futuro. In questo caso si tratterebbe di Jabari Smith Jr (ala da 11.9 punti e 6.5 rimbalzi in 33 gare di questa stagione) più due veterani come Dillon Brooks e Steven Adams, conformi alla filosofia di gioco di coach Spoelstra.
Houston, dalla sua, aggiungerebbe la stella che serve per completare il quadro di una squadra che – più o meno inaspettatamente – ha raggiunto la terza posizione della Western Conference dall’inizio della Regular Season e che punta a fare il salto di qualità decisivo per essere una contender a tutti gli effetti.