Jimmy Butler ai Golden State Warriors: ecco la Trade

Jimmy Butler non è più un giocatore dei Miami Heat. Dopo settimane di speculazioni, la franchigia della Florida ha deciso di separarsi dal sei volte All-Star, cedendolo ai Golden State Warriors in un complesso scambio a più squadre.

Butler ha accettato di rinunciare alla sua player option da 52 milioni di dollari per il 2025 e firmerà un nuovo contratto biennale da 111 milioni di dollari che lo legherà ai Warriors fino al 2027. Golden State ha inviato Andrew Wiggins, Kyle Anderson e una prima scelta protetta 2025 a Miami. Dennis Schroder, acquisito dai Warriors a dicembre, andrà agli Utah Jazz, che a loro volta spediranno P.J. Tucker agli Heat. Detroit, coinvolta nello scambio, riceverà Lindy Waters III dai Warriors e Josh Richardson da Miami.

I dettagli della trade

• Ai Warriors: Jimmy Butler

• Agli Heat: Andrew Wiggins, PJ Tucker e una prima scelta

• Ai Pistons: Lindy Waters III, Josh Richardson e una seconda scelta

• Ai Jazz: Dennis Schroder

• Ai Raptors: Kyle Anderson

Nikola Jovic, giovane talento degli Heat, ha espresso il suo dispiacere per la partenza di Butler, definendolo “un fratello” e riconoscendo il suo impatto sulla squadra e sulla sua crescita personal

È qualcuno che ha fatto molto per questa franchigia. È qualcuno che mi ha aiutato così tanto che non so se sarei qui adesso se non ci fosse stato lui. Sono triste e felice allo stesso tempo. Triste che non lo vedrò più. Ma sono davvero felice che abbia ottenuto ciò che voleva

Nikola Jovic

Il divorzio tra Butler e Miami era nell’aria da tempo. Il giocatore era stato sospeso tre volte nel corso della stagione per motivi disciplinari, incluso un episodio in cui aveva abbandonato il campo di allenamento dopo aver saputo che sarebbe partito dalla panchina.

Dal punto di vista tecnico, i Warriors acquisiscono il secondo violino ideale per Stephen Curry. Butler, grazie alla sua versatilità difensiva e alla capacità di incidere nei momenti decisivi, rappresenta un upgrade rispetto a Wiggins e può ridurre la pressione offensiva su Curry. Insieme a Draymond Green, forma ora un duo difensivo di altissimo livello.

Golden State ha rinunciato a parte della propria profondità nel roster per aggiungere una stella, ma ha mantenuto Jonathan Kuminga e Brandin Podziemski, due giovani prospetti considerati incedibili. La squadra californiana punta a risalire la classifica della Western Conference e competere per il titolo NBA.