Shai Gilgeous-Alexander prende il controllo della sua carriera

Shai Gilgeous-Alexander ha deciso di separarsi dalla sua agenzia di rappresentanza e gestirà autonomamente i propri interessi

Shai-Gilgeous-Alexander

Shai Gilgeous-Alexander, superstar degli Oklahoma City Thunder e tra i principali candidati all’MVP, ha deciso di prendere in mano il proprio destino.

L’ex Clippers ha scelto di separarsi dal suo agente per prendere in mano la gestione della propria carriera. Questo passo audace lo colloca tra le stelle NBA che hanno intrapreso la stessa strada, decidendo di avere il pieno controllo delle proprie decisioni. Oltre a un maggiore potere decisionale, questa scelta potrebbe portargli anche un significativo risparmio economico nel lungo periodo.

In caso di rinnovo contrattuale, l’accordo di Shai Gilgeous-Alexander potrebbe toccare i 293 milioni di dollari. Eliminando la figura dell’agente, che solitamente percepisce circa il 4% dell’accordo, il giocatore potrebbe risparmiare circa 12 milioni di dollari.

Il numero 2 di OKC segue l’esempio di altri grandi atleti NBA che, nel corso degli anni, hanno scelto di autogestirsi. Tra i più noti, spiccano nomi come Joel Embiid, Jaylen Brown e Tim Duncan, che in passato hanno deciso di trattare direttamente le proprie questioni contrattuali, segnando una tendenza sempre più diffusa tra i top player della lega.

Lo stesso giocatore dei Boston Celtics ha commentato, tramite il suo profilo X, la scelta di Shai:

Love this

Jaylen Brown

Shai si concentrerà esclusivamente sugli aspetti legati al gioco, mentre per le questioni di marketing e tutto ciò che riguarda l’extra campo continuerà a essere seguito dal proprio management.

Una scelta audace per il numero 2 di OKC, che dimostra come, dopo essere diventato uno dei volti della lega, voglia anche avere un controllo diretto sulle decisioni che ne conseguono.

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