Mercato NBA, il padre di Marvin Bagley III scrive ai Kings
Attraverso i social, il padre di Marvin Bagley ha chiesto ai Sacramento Kings di scambiare suo figlio “il prima possibile”
Fino a questo momento, il nome di Marvin Bagley III è noto soprattutto per essere stato come seconda scelta assoluta al Draft NBA 2018 (prima di Luka Doncic e Trae Young).
Nonostante questo, il prodotto di Duke non è mai riuscito a sbocciare, anche a causa dei numerosi infortuni che non hanno permesso al numero 35 dei Sacramento Kings di giocare con continuità.
In questa stagione Bagley è tornato in pianta stabile nel quintetto titolare, ma non sta certamente brillando: 11.8 punti di media con 8 rimbalzi in 25 minuti commettendo ben 13 palle perse e 19 falli in sei gare.
Come se non bastasse, il coach Luke Walton ha dimostrato di non fidarsi di lui lasciandolo in panchina nei finali di gara, come accaduto anche nell’ultima sconfitta con gli Houston Rockets.
Il padre di Marvin Bagley III ha deciso di esprimere il proprio disappunto su Twitter:
“Per favore scambiate Marvin Bagley III il prima possibile”
Il tweet del padre
Bagley Senior ha poi cancellato il tweet, che non è sfuggito ai tifosi dei Kings. Infine, il padre ha rincarato la dose con un nuovo messaggio, lamentandosi della gestione dei minuti da parte dell’allenatore.
L’attuale allenatore Luke Walton, in compenso, ha predicato calma:
“Il mio messaggio è sempre lo stesso: non ascoltare quello che viene detto là fuori. Ci siamo noi dentro quelle mura e quello spogliatoio, e siamo tutti assieme. Nel bene e nel male, dobbiamo fare tutto quello che possiamo per non farci influenzare da quello che stiamo facendo qui”
L’ex giocatore ed allenatore dei Lakers ha poi parlato del talento di Bagley III:
“Sappiamo che ha un grande futuro davanti a sé: continueremo a essere pazienti, a insegnargli e a lavorare con lui, ma finora ha fatto un buon lavoro. Commette degli errori, certo, ma fintanto che un giocatore si impegna ed è disponibile a fare quello che gli chiedi, puoi convivere con certi sbagli. Questa lega va così: la migliore insegnante è sempre l’esperienza, perciò più affronta questi momenti difficili e più migliorerà”