Mercato NBA, cosa succede in casa Pelicans?
Dopo un avvio di stagione decisamente sottotono, la dirigenza della franchigia di New Orleans ha deciso di mettere sul mercato diversi giocatori
L’avvio di stagione deludente della franchigia di New Orleans (14esimi a Ovest con 7W-12L) ha ribaltato le carte in tavola.
La dirigenza dei Pelicans ha deciso, infatti, di provare a rivoluzionare il roster per tentare di raggiungere la zona Play-off, obiettivo pre fissato all’inizio della regular season.
Ecco, dunque, i possibili scenari a cui potremmo assistere da qui alla Trade Deadline del 25 marzo:
Lonzo Ball
Sicuramente uno dei più deludenti, la seconda scelta al Draft NBA 2017 pare essere sul mercato da diverso tempo dopo aver mancato l’accordo per l’estensione del contratto.
Su di lui si sono fiondati immediatamente i Golden State Warriors che, secondo alcune indiscrezioni, avrebbero messo il piatto Kelly Oubre Jr, che, però, sta tirando peggio del numero 2 dei Pelicans.
Altre franchigie della Western Conference hanno bussato alla porta dei Pelicans: una su tutte gli Charlotte Hornets del fratello minore LaMelo Ball. La franchigia di proprietà di Michael Jordan avrebbe offerto due giocatori: Terry Rozier e Devonte’ Graham.
Sempre rimanendo ad Est, sembrano aver effettuato una proposta anche i Chicago Bulls: il contratto in scadenza della stella Zach LaVine potrebbe spingere i Bulls a scambiare il numero 8 con il figlio maggiore di LaVar Ball.
Eric Bledsoe
I Pelicans, secondo alcuni rumors, avrebbero messo sul mercato anche Eric Bledsoe, arrivato a New Orleans nella trade che ha portato Jrue Holiday a Milwaukee.
L’ex giocatore dei Bucks sta viaggiando con 13,9 punti, 3,7 assist e 3,7 rimbalzi di media a partita: lasciar andare Bledsoe, che non è in scadenza di contratto, significherebbe liberare spazio salariale ed, eventualmente, ricevere delle scelte per i futuri Draft.
JJ Reddick
Avvio sottotono anche per JJ Reddick: dopo esser stato retrocesso a riserva di lusso, il suo minutsggio è andato via via riducendosi, al quale sono subentrati i problemi con il tiro dall’arco (media realizzativa sotto il 30%).
Riguardo al numero 4 dei Pelicans, pare che abbiano avanzato richieste 3 contenders della Eastern Conference.
Oltre ai Brooklyn Nets e ai Boston Celtics si è fatta avanti anche Philadelphia, squadra che JJ Reddick conosce molto bene per averci già giocato dal 2017 al 2019.
Possibili colpi in entrata
Per quanto riguarda, invece, i colpi in entrata, spiccano due nomi su tutti gli altri.
Il primo è quello di Bradley Beal che ormai da diverso tempo ha manifestato la propria volontà di lasciare la capitale per provare a dare una svolta alla propria carriera.
I Pelicans vorrebbero affiancare una terza stella al duo Ingram-Williamson e sarebbero disposti a cedere Lonzo Ball e una serie di future scelte al Draft per convincere la dirigenza degli Wizards a lasciar partire il loro numero 3.
L’altro nome è quello di Derrick Rose, che sta viaggiando con una media di 14,2 punti, 1,9 rimbalzi e 4,2 assist a partita.
Sul più giovane MVP della storia dell’NBA ci sarebbero, però sia i Knicks che i Clippers, squadra che punta a raggiungere le finali di conference per la prima volta nella storia della franchigia.