PJ Tucker, le richieste dei Rockets
I Rockets stanno forzando per ottenere il massimo da una trade del proprio specialista difensivo, con un sovrapprezzo non gradito dalle squadre interessate
Gli Houston Rockets sono una delle principali squadre attive sul mercato, una franchigia che non si vuole arrendere al tanking, che vuole puntare ai playoffs subito e non a ricostruire, nonostante i problemi avuti con Harden a inizio stagione, le prestazioni non del tutto convincenti di John Wall e la poca voglia di rimanere nella squadra texana di Victor Oladipo.
Le ipotesi di cessione sono all’ordine del giorno e sia Oladipo che PJ Tucker sono sul punto di partenza. Con una serie di 13 sconfitte prima dell’All-Star Game, dovute anche all’assenza di Christian Wood, le possibilità per strappare un posto per i PlayOff sono minime, ma la dirigenza non ha intenzione di rassegnarsi.
La situazione di mercato che coinvolge l’ala grande è molto confusa. Il trentacinquenne è un ottimo giocatore di ruolo, ma la sua valutazione sta scoraggiando tutte le pretendenti.
Nonostante le voci recenti di una sua possibile svendita, la realtà è completamente diversa. Rafael Stone, GM dei Rockets, da quello che trapela sta contattando diverse squadre per cercare di imbastire uno scambio, ma le sue pretese sono tutt’altro che basse, come riportato da Jake Fischer.
I Rockets sono stati targati come incoerenti sul prezzo di Tucker. Ci sono stati dei rumors continui su un possibile scambio con Brooklyn che avrebbe dovuto mandare Spencer Dinwiddie a Houston e si dice anche che abbiano chiesto a Miami uno tra Tyler Herro e Duncan Robinson per PJ
Jake Fischer
Il caos regna all’interno della franchigia attualmente penultima a Ovest e sicuramente questo regime non sarà per nulla produttivo.