Team Option e Player Option, cosa sono e come funzionano

Cosa significa Player Option e Team Option in un contratto NBA. Cosa sono, come funzionano e quando si applicano le clausole

Kyrie Irving in maglia Nets

Nella nostra Guida Completa al Mercato NBA abbiamo affrontato il tema della Player Option e Team Option, che in questo articolo approfondiamo nel dettaglio.

Quando un giocatore è in scadenza di contratto gli si presentano diverse opportunità, alcune legate alle sue stesse decisioni ed altre legate alle idee della franchigia. La Player e la Team Option, sono clausole inserite a contratto che possono essere messe in pratica oppure no, a seconda delle diverse iniziative dei singoli o dei front office.

Cos’è la Player Option

La Player Option è una clausola che dà la possibilità ad un giocatore di accettare o meno un contratto già stabilito in anticipo per la stagione successiva. Nel caso in cui il giocatore rifiuti di esercitare questa opzione (andando quindi in opt out), il giocatore diventa Unrestricted Free Agent.

Uno dei casi più famosi è quello di Kyrie Irving, che ha accettato la sua Player Option per rimanere ancora un anno a Brooklyn nel 2022, pienamente stipendiato secondo quanto previsto dal suo contratto.

Cos’è la Team Option

La Team Option è sostanzialmente uguale alla Player Option, ma a parti inverse. In questo caso è la squadra che ha la possibilità di trattenere un giocatore per la stagione successiva, sempre nei termini del contratto già stabilito. Nel caso in cui la franchigia decida di non esercitare questa opzione, il giocatore diventa Free Agent.

Generalmente, entrambe le clausole sono applicate a un contratto quadriennale in quanto possono essere attribuite soltanto a uno specifico anno. Normalmente quindi, si attribuiscono al termine del terzo anno di contratto, dando la possibilità a squadra o giocatore di farle valere per procedere o meno col quarto e ultimo anno.

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