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Josh Hart pizzica Brunson: “Che fine ha fatto la tua elevazione!?”

Josh Hart si conferma il mattatore assoluto dello spogliatoio dei New York Knicks, a farne le spese questa volta è stato Jalen Brunson

Il clima in quel di New York sembra essere dei più distesi, almeno sulla sponda dei Knicks. L’atmosfera che si respira dal termine dell’ultima run playoff è di quelle cariche di aspettative e speranza, visti gli ottimi risultati conseguiti dalla squadra di Thibodeau nel corso della passata stagione.

La voglia di vincere è sotto gli occhi di tutti, ma lo è ancor di più ciò che si sta costruendo sotto il profilo umano all’interno del roster, con la reunion dei Villanova Boys che ha portato un’ondata di sorrisi e positività dentro e fuori il quartier generale blu e arancio. A ricordare a tutti quanto profondo sia il loro legame ci pensa sempre e costantemente il solito Josh Hart, questa volta con la battuta ai danni di Jalen Brunson nelle storie di Instagram.

Brunson è diventato nel corso degli ultimi anni uno dei giocatori più dominanti in circolazione, riuscendo ad elevare con la sua sola presenza lo status dei Knicks da squadra da metà classifica a contender da non prendere sottogamba. Nella regular season 2023-2024 le sue medie sono state impressionanti: 28.7 punti a partita, 3.6 rimbalzi, 6.7 assist. Numeri imprevedibili se si pensa ai limiti fisici del giocatore, in fatto di altezza e stazza.

Tuttavia, secondo i dati di NBA.com, solo 3 di questi canestri sono arrivati tramite schiacciate. Lo stile di gioco di Brunson si è evoluto in qualcosa di molto più funzionale e imprevedibile, sacrificando un po’ il fattore spettacolo. Ecco quindi arrivare il buon vecchio Hart a ironizzare sulla cosa, postando un video di un Jalen molto più giovane, intento a volare al ferro.

Brunson, Hart, DiVincenzo e l’ultimo arrivato Bridges hanno vinto due titoli NCAA assieme, con indosso la canotta dei Villanova Wildcats. Quegli anni li hanno resi molto più che compagni di squadra e forse anche molto più che amici, il tutto in un mondo, quello sportivo, che molto spesso le amicizie tende a farle a pezzi. La città di New York percepisce questo legame e sembra da tempo inserita al suo interno, come parte integrante di questo bizzarro e romantico progetto.

La scommessa dei New York Knicks è stata senza alcun dubbio un azzardo, visto anche alcuni problemi di sottodimensionamento che ha il roster attuale, ma la speranza di ogni appassionato è certamente quella di vedere questo gruppo andare il più lontano possibile, per poter portare avanti un certo tipo di ideale sportivo, lontano da concetti quali Big 3 e contratti insensatamente faraonici.

Aspettando di vederli in campo, lasciamo ad Hart il compito di tenere tutti, ironicamente, con i piedi per terra.

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