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FIBA World Cup 2023, Italia-Slovenia: le pagelle

L’ItalBaske chiude il Mondiale all’ottavo posto, sconfitta 85-89 dalla Slovenia di Doncic: le pagelle

L’Italia termina il Mondiale FIBA 2023 all’ottavo posto. Gli Azzurri chiudono con la sconfitta per 85-89 in una partita in cui l’intensità si è vista a fasi alterne. Decisivo il parziale di 12-3 all’inizio del terzo periodo quando, dal 41-42 dell’intervallo, Luka Doncic (29 punti, 10 rimbalzi e 8 assist) e compagni prendono il distacco e riescono a crearsi il cuscinetto per le rimonte della squadra di Pozzecco. Spissu firma 22 punti, Fontecchio 16, Polonara 16 e Ricci 11, ma non bastano. Cebasek chiude nel finale.

È un primo tempo non sempre intenso quello che va in scena a Manila. L’Italia riesce a mettere subito la testa avanti grazie ai canestri di Marco Spissu, che ha 9 punti al 15′, e ai 7 di Giampaolo Ricci; Azzurri lanciati sul 34-28, ma la Slovenia trova ritmo quando anche Luka Doncic (12pts nel primo tempo) serve assist al tempo giusto. Due canestri in fila di Prepelic e Nikolic, la Slovenia sfrutta la scia prendendo il 38-42. Poi tripla di Pajola prima dell’intervallo.

Azzurri distratti, Slovenia cinica. La squadra di Pozzecco viene punita dagli avversari con una doppia cifra di svantaggio appena dopo 3′ dal rientro in campo: Doncic, Tobey e Prepelic firmano un parziale di 12-3 per il 44-55 sloveno. Distanza sostanziosa che viene ricucita dall’Italia rientrando 72-73 a metà del quarto periodo nonostante dall’altra parte ci sia un Doncic che segna da ogni angolo del campo ma che si incaponisce. Spagnolo firma il pareggio a quota 76 e a questo punto l’Italia se la gioca nel finale, com’è spesso successo in questo Mondiale. 5 punti di Spissu fanno 85 pari, poi però la tripla di Cebasek e i liberi di Zoran Dragic chiudono ogni discorso.

Le pagelle

Marco Spissu 6: bel guizzo all’inizio del match quando coi suoi 9 punti contribuisce a creare il vantaggio dell’ItalBasket. Intensità a fasi alterne, ma quando conta si accende e incide coi 5 punti che consentono all’Italia di agguantare il pareggio.

Stefano Tonut 5: partita decisamente sottotono per la guardia dell’Olimpia Milano che resta in campo solo poco più di un quarto d’ora.

Simone Fontecchio 5.5: tanti tiri, molti errori ma è protagonista quando l’Italia cerca la rimonta tra terzo e quarto periodo con una schiacciata potente e una tripla del -3 sul 70-73.

Achille Polonara 6: l’highlight migliore del suo Mondiale è questa partita, come la schiacciata con cui punisce la distrazione di Tobey all’inizio del terzo quarto. È tra i migliori degli Azzurri e finisce con 13 punti e 7 rimbalzi.

Nicolò Melli 6: c’è poco spazio sotto canestro, la difesa slovena glielo toglie con grande abilità. Trova un’alternativa in diverse occasioni riuscendo a servire palloni vincenti per i compagni. Solo 6 punti con 5 assist, e 3 rimbalzi alla fine del match.

Giampaolo Ricci 6: sesto uomo dell”ItalBasket. Bei tempi sui tagli e attento nel seguire gli sviluppi delle azioni. 11 punti, 5/8 dal campo, fondamentale il tap-in con cui regala l’85-83 agli Azzurri. Peccato per quel raddoppio forse frettoloso su Doncic che poi serve Cebasek per la tripla decisiva.

Alessandro Pajola 5: minutaggio sotto la media. 9 minuti in cui difensivamente fa comunque una bella figura stando al passo di Luka Doncic.

Gigi Datome 5: la partita complicata ma conta il giusto. Il Capitano lascia per l’ultima volta il campo a 3′ dalla fine avvolto nell’abbraccio dei compagni e dello staff, più l’applauso della Manila Mall of Asia Arena.

Luca Severini 5: c’è poco da evidenziare nella finalina dell’ala di Tortona, autore comunque di un mondiale positivo da rookie.

Matteo Spagnolo 5.5: l’inizio è complicato, ma avanzando nella partita prende fiducia e anche responsabilità. Penetra poco a canestro, ma quando si avventura nello spazio sloveno con coraggio trova scarichi validi per i compagni – uno su tutti – che vanno a canestro.

Gabriele Procida 5: meglio contro la Lettonia. Fatica in una partita fisica tra i lunghi della Slovenia che fanno sentire il proprio peso.

Mouhammet Diouf s.v.: solo un minuto di gioco a metà del secondo quarto per il giovane lungo che Pozzecco ha portato al Mondiale.

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