Curiosità NBA, 5 aneddoti su Damian Lillard
Oggi abbiamo deciso di portarvi nel magico mondo di Damian Lillard, uno dei giocatori più interessanti se parliamo di aneddoti esterni al campo da gioco
Da diversi anni ormai, il leader dei Portland Trail Blazers è una delle migliori guardie del mondo. Ciononostante, sembra che gran parte del pubblico NBA si sia accorta di lui soltanto dopo la strabiliante serie Playoff contro i Thunder, conclusa, come sappiamo, con un canestro impossibile (non per lui) in faccia a Paul George. Tiratore incredibile, scorer di altissimo livello, nonché gran giocatore Dunkest, questo e molto altro è Damian Lillard: allacciate le cinture, perché è Dame Time.
#1. Dame vs LeBron
Nel 2011, Damian Lillard era soltanto un giovane prospetto della Weber State University dello Utah, ma anche un grande tifoso di LeBron James e dei Miami Heat, almeno fino alle Finals. Durante la serie finale tra gli Heat e i Dallas Mavericks infatti, Lillard postò dei tweet molto duri nei confronti del Re, accusandolo di “aver giocato come una vera fighetta”. Una volta entrato in NBA, il numero 0 cancellò quei tweet, dichiarando di sentirsi in colpa per averli condivisi e definendo il suo gesto come “irresponsabile”. Dame e LeBron sono ora ottimi amici, pertanto l’errore di gioventù del primo è acqua passata.
#2. La ragione dietro al numero 0
Lillard ha scelto il numero 0 come richiamo alla lettera “O”, la lettera chiave nelle principali fasi della sua vita. Il giocatore è infatti nato ad Oakland, ha frequentato il college a Ogden, nello Utah, e la sua carriera NBA si è sviluppata nell’Oregon.
#3. Dame D.O.L.L.A.
Siccome essere un giocatore di basket d’élite non gli bastava, Lillard ha deciso di costruirsi un’altra carriera nel mondo della musica rap, dove è conosciuto con lo pseudonimo Dame D.O.L.L.A., che sta per Different On Levels the Lord Allows (= diverso in modi permessi dal Signore). Una grande influenza da questo punto di vista fu quella del cugino Brookfield Duece, un rapper piuttosto conosciuto in quel di Oakland e dintorni.
#4. RESPECT
Dame e la famiglia vivono nel quartiere West Linn della città di Portland. Proprio in quella zona, Lillard ha istituito il RESPECT Program, un programma volto ad aiutare i ragazzi del liceo con difficoltà a diplomarsi. L’iniziativa è stata lanciata durante la stagione 2012-2013.
#5. Paura delle statue di personaggi storici
Qualche ora prima di una partita contro i Washington Wizards al suo anno da rookie, Lillard twittò:
Mi piace DC. Voglio tornarci e visitare i memoriali anche se ho paura delle statue. Ho solo paura delle statue storiche. Abramo Lincoln, MLK [Martin Luther King, N.d.R], ecc. Ho avuto una brutta esperienza al museo delle cere.
Da bambino infatti, il Dame rimase impressionato dall’ultima sala di un museo delle cere, la sala che ospitava, per l’appunto, i personaggi storici. Tra quelle statue gigantesche e la musica in sottofondo, Lillard si spaventò, rimanendo così traumatizzato da quell’esperienza.